Cessione del quinto

La cessione del quinto è un prestito personale destinato ai lavoratori dipendenti impiegati nel settore pubblico o privato e ai pensionati, statali o privati.

Questa tipologia di finanziamento si caratterizza per l’importo della rata che dev’essere pari a un quinto dello stipendio netto o della pensione netta mensile.

Il rimborso del prestito avviene tramite il pagamento di rate mensili di importo costante, calcolate applicando un tasso di interesse fisso. A farsi carico del versamento delle rate dovute al creditore è il datore di lavoro del debitore o l’istituto di previdenza.

Questo tipo di prestito personale è stato introdotto con il DpR n. 180/1950. La legge prevede l’obbligo di sottoscrivere una polizza assicurativa che tuteli le parti in caso di morte o di perdita del lavoro da parte del debitore.

La durata del prestito varia in base alla durata del contratto, ma in linea generale non può essere di oltre 10 anni. Anche i pensionati possono richiedere un prestito dietro cessione di un quinto della pensione fino a 85 anni di età. Per presentare la richiesta di finanziamento dovranno richiedere all’INPS il rilascio della comunicazione di cedibilità della pensione. Questo documento attesta l’ammontare massimo della pensione cedibile da parte del debitore, calcolato a partire dalla pensione netta e tenuto conto del volume della pensione minima fissata per legge che non può essere intaccata.

Possono richiedere il prestito con cessione del quinto anche coloro che sono stati segnalati come cattivi pagatori o hanno avuto problemi finanziari in passato, poiché in questo tipo di finanziamento la rata viene trattenuta dal datore di lavoro o dall’INPS. Di conseguenza l’istituto di credito è certo di ottenere il rimborso puntuale del finanziamento.