Prestiti a Fondo Perduto

Cosa sono i finanziamenti a fondo perduto?

I prestiti a fondo perduto sono dei finanziamenti agevolati che solitamente vengono erogati alle startup o all’imprenditoria giovanile e femminile. Tuttavia, può capitare che vengano concessi anche ad aziende già consolidate se queste operano in settori strategici oppure ad aziende localizzate in aree territoriali svantaggiate.

La peculiarità di questi finanziamenti è che vengono concessi senza obbligo di rimborso. Il capitale erogato, o una parte di esso, infatti non è sottoposto alla restituzione a rate o a interessi. Quindi è una sorta di investimento che l’ente pubblico o l’istituzione fa con l’obiettivo di promuovere e favorire lo sviluppo economico e l’autoimpiego.




Ci sono diverse tipologie di prestiti a fondo perduto, ciascuna dedicata a una particolare categorie di richiedenti ed erogata da un ente specifico. Si tratta di agevolazioni pensate per giovani imprenditori e per chi vuole aprire un’attività, erogate grazie a fondi di provenienza europeastatale o regionale.

Ecco una semplice definizione di prestiti a fondo perduto.

Chi sono i destinatari?

I finanziamenti a fondo perduto sono rivolti alle seguenti categorie:

  • chi vuole aprire un’attività o avviare una start-up;
  • i giovani, con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni;
  • i disoccupati, per avviare un’attività imprenditoriale;
  • l’imprenditoria femminile;
  • per aiutare e incentivare determinate zone considerate più svantaggiate in termini di competitività;
  • anche le grandi aziende possono accedere a questa forma di credito a patto che investano in determinati settori strategici e di pubblico interesse, come le energie rinnovabili.

Quali sono i requisiti necessari per accedere?

All’interno dei bandi sono segnalati i requisiti per ottenere un finanziamento a fondo perduto tuttavia, in linea generale, sono i seguenti:

  • titolo di studio o competenze tecniche legate all’obiettivo del bando;
  • forma societaria;
  • requisiti specifici del bando;
  • capacità di creare un progetto strategico di marketing per la propria attività.

Chi  eroga i prestiti a fondo perduto?

I contributi a fondo perduto provengono da enti pubblici, europei, statali o regionali, che li erogano allo scopo di incentivare lo sviluppo di attività imprenditoriali sul territorio.

Periodicamente vengono emessi dei bandi dedicati a particolari categorie di neo imprenditori. Compilando l’apposita domanda e allegando un business plan è possibile concorrere ai bandi.




Si ricorda che i prestiti a fondo perduto sono cumulabili con altre agevolazioni, anche se ovviamente non all’interno dello stesso bando. Una start up che è riuscita ad accedere ai contributi a fondo perduto per poter affrontare la fase di nascita, potrà partecipare in futuro a ulteriori bandi se è in possesso dei requisiti necessari.

Come fare domanda di finanziamenti a fondo perduto?

Per fare richiesta (e ottenere) i finanziamenti a fondo perduto è necessario consultare i vari bandi, da cui poter reperire le notizie necessarie per valutare l’ipotesi di richiedere il finanziamento in questione.

E’ importante considerare le diverse tipologie di prestito in quanto ogni bando possiede delle proprie caratteristiche di richiesta.

I bandi si dividono in:

  • bandi sempre aperti;
  • bandi con scadenza;
  • bandi attivi sull’intera regione;
  • bandi attivi solo in determinate aree;
  • bandi per settore;
  • bandi per tipologie di intervento.

Quali sono i documenti necessari?

La maggior parte dei bandi è gestita da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Per accedervi è necessario compilare la domanda online registrandosi sul sito web.

I documenti da presentare per richiedere un finanziamento a fondo perduto sono i seguenti:

  • il business plan, in cui sono presenti le informazioni economiche e finanziarie del territorio in cui si avvia l’azienda;
  • gli obiettivi che si vogliono perseguire nel breve e medio-lungo termine;
  • le spese che si vogliono sostenere utilizzando il denaro del bando.

Le domande verranno analizzate in base all’ordine cronologico in cui sono pervenute all’Agenzia. Alla fase di valutazione, se il progetto viene ritenuto interessante, potrà anche seguire un colloquio con chi ha presentato la domanda, per verificare potenzialità e solidità della strategia proposta.

Finanziamenti a fondo perduto: pro e contro

I finanziamenti a fondo perduto sono indubbiamente un’ottima opportunità per i giovani imprenditori poiché il prestito non è vincolato a restituzione o interessi. Quindi soprattutto per chi è agli inizi e vuole aprire un’attività pur avendo una scarsa liquidità, avere la possibilità di accedere a formule di credito agevolato è fondamentale.

Vi sono però degli svantaggi:

  • la disponibilità limitata,
  • i tempi di attesa, spesso molto lunghi.



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