Piccoli Prestiti

Piccoli Prestiti Online: puoi ottenerli in sole 48 ore!

Quando si richiede un prestito non è detto che l’importo debba essere molto alto. I limiti solitamente riguardano perlopiù l’importo massimo ottenibile o il numero minimo di mesi. Al contrario, per l’importo minimo c’è molta più flessibilità.

La richiesta di piccoli prestiti è sempre più diffusa: auto, elettrodomestici e vacanze vengono pagate ormai con rate di piccoli importi distribuite nel corso di mesi o anni. Questi finanziamenti fanno parte delle categoria di prestiti non finalizzati, inoltre, a livello burocratico è possibile accedere a diversi vantaggi. Ad esempio, essendo somme ridotte, non dovrebbero esservi problemi per accedervi. L’elemento che incide sulla somma del prestito è il reddito del richiedente.




Piccoli Prestiti: le caratteristiche principali

I piccoli prestiti (o micro-prestiti) fanno parte della categoria dei finanziamenti non finalizzati, che a differenza dei finalizzati, non necessitano di un motivo per essere erogati.

Gli aspetti positivi non finiscono qui, poiché, anche a livello burocratico è possibile beneficiare di diversi vantaggi, ad esempio non si avrà difficoltà ad ottenerle e la procedura spesso sarà molto semplice, dato che basta inviare la documentazione richiesta (documento di identità, codice fiscale e busta paga). Per velocizzare ulteriormente i tempi, si può mandare la documentazione tramite email.

I destinatari dei piccoli prestiti

Possono richiedere i piccoli prestiti tutte le tipologie di consumatori. Nel caso in cui si risulti cattivi pagatori o protestati è necessario avere un garante, tuttavia ogni istituto creditizio applica procedure e clausole differenti.

Per i prestiti INPDAP la situazione muta poiché è necessario avere determinati requisiti quali:

  • iscrizione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • aver versato i contributi dell’ente;
  • avere un’età compresa tra i 18 e 70 anni;
  • essere residenti sul territorio italiano.

Quali sono le somme che possono essere intese come piccoli prestiti?

Quando si richiedono piccoli prestiti le somme più richieste sono di:

  • € 1.000, solitamente vengono accreditati entro 48 ore dall’accettazione della richiesta;
  • € 2.000, l’erogazione del prestito avviene in pochi giorni lavorativi;
  • € 5.000, anche per questo finanziamento è sufficiente attendere pochi giorni;
  • € 10.000, è l’importo massimo richiedibile tramite i piccoli prestiti e va rimborsato da 2 a 10 anni. 

Le tipologie di piccoli prestiti

Tra le tipologie che fanno parte della categoria piccoli prestiti rientrano:

  • carte revolving: danno la possibilità di pagare le spese mensili e in diverse rate. Si può accedere facilmente al credito senza dover dare garanzie particolari, tuttavia gli oneri di gestione e gli interessi sono elevati;
  • prestito cambializzato: è utilizzato soprattutto dai cattivi pagatori e gli viene concesso facilmente poiché, nel caso in cui non rimborsino le rate, la banca pignolerà i beni del cliente;
  • cessione del quinto dello stipendio o della pensione: è direttamente il datore di lavoro a trattenere un quinto dello stipendio del cliente. Nel caso del pensionato invece è l’INPS  trattenere il 20% della pensione.



Nel caso in cui il richiedente sia un commerciante è possibile richiedere i piccoli prestiti per acquistare un bene o un piccolo oggetto da inserire nel negozio o nel centro commerciale del caso.

Come richiedere i piccoli prestiti?

Il modo più rapido per ottenere un piccolo prestito è ricorrere all’online. Dopo aver confrontato i vari comparatori prezzi è possibile individuare l’opzione più vantaggiosa e conveniente. Una volta scelta l’offerta migliore bisogna presentare i seguenti documenti:

  • documenti identificativi;
  • la busta paga;
  • la dichiarazione dei redditi (per i lavoratori autonomi), il CUD (per i lavoratori dipendenti) o il cedolino della pensione (per i pensionati)

Qui trovi informazioni sui piccoli prestiti inpdap: https://www.prestiti-online.com/guide/piccolo-prestito-inpdap/

Dove chiedere un piccolo prestito?

Ma quali sono le banche e le finanziarie che erogano più facilmente piccoli prestiti. Tra gli istituti di credito si segnalano Findomestic e Consel. 

Nel primo caso è necessario effettuare le domanda online, così da poter beneficiare di interessanti vantaggi dal punto di vista economico poiché non ci sono spese accessorie e i tassi sono più convenienti. Consel invece permette di effettuare la procedura sul web, senza dover sostenere spese di istruttoria e gestione, consentendo di richiedere fino a 10.000 euro.

  • Tra le carte revolving, Explora American Express dà la possibilità di scegliere se pagare a rate o a saldo e SpecialCash Postepay di Poste Italiane permette di ottenere fino a 15.000 euro, accreditati sulla PostePay o sulla CreditExpress Mini di Unicredit, per importi massimi fino a 3.000 euro.

Piccoli prestiti in un’ora

Quando si verificano delle emergenze che necessitano di una certa somma di denaro, anche di un piccolo prestito, prima si ottiene la cifra richiesta meglio è. Oggi ci sono alcune finanziarie che riescono ad erogare il prestito anche in un’ora, quali:

  • Finatel, propone prestiti veloci in un’ora solo ai lavoratori dipendenti e che abbiano CUD, busta paga e il certificato dello stipendio firmato dal proprio datore di lavoro. Se si richiedono somme troppo elevate rispetto al proprio reddito bisogna fornire un garante. L’importo può essere erogato tramite bonifico bancario o assegno circolare e può ammontare al massimo a 50.000€ rimborsabili da 12 a 120 mesi;
  • Cofidis, garantisce fino a 5.000€ rimborsabili con rate da 38€ in su ed è possibile richiederlo tramite call center o anche online;
  • Credipass, garantisce prestiti veloci in un’ora ed è possibile richiedere fino a 50.000€ da rimborsare massimo in 120 rate mensili. La documentazione da presentare è un documento d’identità valido, l’ultima busta paga, il codice fiscale, il CUD ed una bolletta di un’utenza domestica. L’esito viene comunicato in un’ora, mentre l’erogazione del finanziamento richiede un po’ più tempo.



Quanto incide la presenza di una garanzia?

Come per la maggior parte dei finanziamento, anche i piccoli prestiti vengono concessi dietro la presentazione delle normali garanzie reddituali richieste dalle banche, come la busta paga o il cud) ma anche sotto forma di prestiti senza garanzie.

Nel primo caso i tassi di interesse sono contenuti nell’ordine dell’8-10% mentre nel secondo caso, ossia in assenza di garanzie reddituali, vengono erogati con tassi di interesse molto vicini ai limiti stabiliti per legge. Ciò accade poiché più il profilo del cliente è a rischio maggiore sarà il tasso di interesse applicato.

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