Prestiti Cambializzati

Prestiti Cambializzati: Finanziamenti Personali con Cambiale 2017

I prestiti cambializzati sono una tipologia di finanziamenti personali rimborsabili tramite cambiali a cadenza unica, mensile o di altro tipo, in base agli accordi stipulati tra le parti.

La maggior parte degli operatori finanziari, siano essi banche o finanziarie preferisce non utilizzarli. Il discorso cambia per le società finanziarie di dimensioni medio-piccole (presenti quasi esclusivamente nelle grandi città come Roma, Milano ecc…) che si sono specializzate proprio nella concessione dei prestiti cambializzati.

Molto più diffuso è il prestito personale a garanzia cambiaria, che rientra tra quelli veloci grazie alla rapidità di approvazione, in cui è richiesta la firma di un solo “effetto di smobilizzo” a scadenza prefissata.

Si tratta di un finanziamento a cui si presta una garanzia accessoria, rappresentata dall’effetto cambiario, che consente un recupero del credito più veloce in caso di insolvenza. Per questa ragione sono utilizzati anche come forma di prestito tra privati, sempre nel rispetto del limite imposto dal tasso di usura per evitare tassi troppo alti.

Che cos’è una cambiale?

Con il termine cambiale si indica un titolo di credito che dà la possibilità al creditore, ossia la banca, di ottenere in modo più veloce il denaro erogato, nel caso in cui il richiedente non riuscisse a rimborsare il debito.

L’istituto di credito potrà avviare la procedura di espropriazione dei beni, rivolgendosi al notaio, non dovendo ricorrere a un iter più lungo e complesso.

La cambiale può essere emessa nella forma di:

 

  • -tratta, si configura come un ordine che la banca fa al debitore di pagare un determinato importo in una precisa data a un terzo soggetto (di solito la banca stessa);
  • -pagherò, ossia una promessa di pagamento che il debitore deve formalizzare. Questa è la forma più usata nei prestiti cambializzati.



Come funzionano i prestiti cambializzati?

Anche se i prestiti cambializzati sono diversi dai finanziamenti normali ci sono degli aspetti in comune:

 

  • -la cifra erogata dovrà essere compresa tra un minimo e un massimo, ma sempre nel rispetto del giudizio delle capacità di rimborso attribuite al richiedente;
  • -eventuale richiesta di ulteriori garanzie;
  • -durata di un piano di rimborso che va dai 12 ai 120 mesi;
  • -possibilità di rimborso anticipato.

 

Quindi dopo la firma del contratto si devono compilare le cambiali, che riporteranno l’importo da pagare ad ogni scadenza (entro la quale va fatto il pagamento) che è comprensivo degli interessi e della quota capitale. Ogni cambiale-rata pagata viene consegnata al debitore pagante e funge quindi da relativa “ricevuta di avvenuto pagamento”.

Tipologie di prestiti con cambiale

Pur basandosi sul medesimo meccanismo, ci sono cinque diverse tipologie di prestiti cambializzati, ossia:

 

  • -prestiti cambializzati tra privati, pattuiti non solo con banche e finanziarie, ma anche con un parente. Si consiglia sempre di stipulare un contratto scritto, avvalendosi di un professionista, per evitare spiacevoli situazioni;
  • -prestiti con cambiale per autonomi, pensato per i liberi professionisti che spesso, non godendo di un’entrata fissa, possono avere diverse difficoltà nell’ottenere un finanziamento;
  • -prestiti con cambiale senza busta paga, il creditore deve comunque offrire delle garanzie aggiuntive, quali fideiussori, pegni su beni, ipoteche su immobili ecc…;
  • -prestiti cambialiazzati cattivi pagatori, pensato per i correntisti che, in passato, hanno subito un protesto poiché non sono riusciti a pagare con regolarità le rate de debito;
  • -prestiti cambializzati a domicilio, ossia finanziamenti che possono essere erogati al proprio domicilio, tramite agenti e intermediari. Si tratta di una comoda soluzione se si abita in una zona con banche che non operano con cambiali.

Chi può richiedere i prestiti con cambiali?

Anche se si distinguono per specifiche caratteristiche, i prestiti cambializzati sono finanziamenti come gli altri e, di conseguenza, sono pensati per tutti i correntisti che necessitano di denaro.

Sicuramente, rispetto ad altre tipologie di finanziamento, i prestiti cambializzati offrono una strada preferenziale per diverse persone. I due principali richiedente sono:

  • -clienti con una situazione di ordinari requisiti di merito creditizio, che potrebbero richiedere anche altri finanziamenti dato che hanno un lavoro dipendente o autonomo, non sono protestati o cattivi pagatori ecc…;

 

  • -clienti con difficoltà nel rispettare i classici requisiti richiesti, ossia persona che non hanno un rapporto di lavoro, hanno avuto dei problemi a restituire il denaro ottenuto ecc…

Le garanzie per ottenere prestiti cambializzati

Per ottenere un prestito cambializzato è necessario fornire una determinate garanzie:

  • -TFR dei dipendenti;
  • -polizza vita (stipulata da almeno 2 anni) per i lavoratori autonomi o liberi professionisti;

 

  • -garante, detto avallante, per i neoassunti.

Quali sono i vantaggi dei finanziamenti cambializzati?

  • -i protestati non possono ottenere prestiti cambializzati, tuttavia, possono accedervi i cattivi pagatori iscritti nelle centrali rischi (Crif, Ctc o Experian) sia autonomi che dipendenti. sono le banche, le finanziarie o i privati a decidere se effettuare o meno il prestito con cambiali anche nei confronti dei protestati. Non si può dare per scontato che le caratteristiche, i criteri di concedibilità e le condizioni resteranno immutate di anno in anno;
  • -rispetto alla Cessione del quinto, sono un’operazione di finanziamento meno onerosa (sia in termini di interessi che di commissioni di istruttoria) e sono concessi senza TFR come “garanzia” di solvibilità;
  • -maggiore elasticità nel ridurre l’importo delle rate grazie al rinnovo delle cambiali da parte della società che eroga il finanziamento che consente di allungare il prestito a fronte di un incremento consistente del totale interessi;
  • -sono concessi anche senza busta paga, essendo la cambiale la garanzia principale.

Quali sono gli svantaggi dei prestiti cambializzati?

Il principale svantaggio dei prestiti cambializzati è proprio l’uso delle cambiali.
La cambiale è infatti un titolo esecutivo, cioè un documento in base al quale può essere avviata l’esecuzione forzata, processo che prevede la sottrazione coatta dei beni pignorabili che fanno parte del patrimonio.

Tali beni vengono convertiti in denaro per soddisfare il creditore. Quindi, se il cliente è impossibilitato a pagare le tasse, il rischio di un protesto è più grave e rapido rispetto agli altri prestiti.

Inoltre utilizzare i prestiti cambializzati presuppone costi elevati rispetto alle altre forme di finanziamento, legati alle spese accessorie, come l’acquisto dei titoli di credito, le commissioni di istruttoria ecc…

Opinioni e consigli

I prestiti cambializzati costituiscono un’alternativa valida per chi necessita di una liquidità immediata non potendo accedere ad altre tipologie di finanziamento.




É un prodotto che appartiene ad un settore in continua evoluzione, infatti oggi si ha anche la possibilità di accedere al prestito cambializzato online e a quello a domicilio. Ecco i consigli da ricordare per evitare una truffa:

 

  • -non si devono anticipare spese di consulenza o per avvio “pratica”. Se dovuti, vengono trattenuti al momento dell’erogazione sulla cifra concessa;

 

  • -evitare le proposte poco chiare provenienti dal web. Se ci si appoggia a finanziarie è bene controllare sempre che siano autorizzate.

 

Infine si ricorda che nonostante questo tipo di finanziamento venga pubblicizzato senza spese, in realtà ci si può trovare davanti ad un conto molto salato. E una volta firmato il contratto non si può tornare indietro. Prima di firmare quindi è consigliabile leggere attentamente il contratto.

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