Prestiti Casa

Prestiti per l’Acquisto della Casa e la Ristrutturazione

I prestiti casa sono finanziamenti dedicati alle spese necessarie per la propria abitazione: dalle ristrutturazioni all’acquisto di mobili, dalla manutenzione all’installazione di pannelli solari. Con i prestiti casa è possibile ottenere la somma necessaria a coprire l’intero importo da spendere, senza bisogno di ipotecare l’immobile.




Quando l’importo di cui si ha bisogno è basso, solitamente inferiore a circa € 50.000, il prestito è una valoda alternativa al mutuo. Questa tipologia di finanziamento è indicata per chi cerca un immobile a basso costo, oppure se dispone già della gran parte della somma necessaria. Visto che la pratica di prestito è snella e veloce, i prestiti casa sono adatti a chi ha una certa urgenza di ricevere il denaro.

I prestiti casa si suddividono in:

  • prestiti personali, permettono di gestire la liquidità ottenuta con la massima libertà, senza dare alcun giustificativo di spesa alla banca;
  • prestiti finalizzati, vengono stipulati presso il rivenditore. La somma erogata sarà quindi destinata esclusivamente all’acquisto di un determinato bene.

Le tipologie di prestiti casa

I prestiti casa possono essere destinati a diversi tipi di acquisti e interventi:

  • prestiti ristrutturazione;
  • prestiti per mobili e arredamento;
  • prestiti per l’acquisto di box e piccoli immobili;
  • riqualificazione energetica e fotovoltaico.

Prestiti ristrutturazione

Tra le principali finalità dei prestiti casa c’è la ristrutturazione degli immobili: per effettuare lavori e restauri di una certa entità nella tua abitazione, un prestito personale può essere la soluzione giusta per ottenere liquidità senza accendere un’ipoteca. I prestiti ristrutturazione permettono di ottenere fino a € 60.000, senza dover fornire una motivazione specifica: le somme così ottenute possono essere impiegate per opere di ristrutturazione effettuate da professionisti, così come per lavori di minore entità realizzati personalmente.




Prestiti per mobili e arredamento

I prestiti casa possono essere finalizzati all’acquisto di mobili e al rinnovo dell’arredamento. Attraverso un prestito per mobili e arredamento è possibile affrontare spese di piccola o grande entità, che vanno dall’acquisto di un singolo pezzo d’arredo, o di un elettrodomestico, al completo rinnovo dell’arredamento della casa.

Prestiti casa per l’acquisto di  box e piccoli immobili

I prestiti casa, che hanno un importo massimo di € 60, possono essere richiesti anche per l’acquisto di box, cantine e altre pertinenze dell’abitazione, oppure per comprare un piccolo immobile. Si tratta di una valida alternativa per chi ha già un mutuo in essere, oppure non vuole ipotecare la propria casa.

Riqualificazione energetica e prestiti per il fotovoltaico

Nella categoria dei prestiti casa rientrano anche i finanziamenti volti a interventi di riqualificazione energetica o all’acquisto di impianti fotovoltaici. Molte banche e finanziarie propongono finanziamenti agevolati per le opere volte al risparmio energetico.

Oltre a usufruire di particolari agevolazioni, una volta rimborsato il prestito, il risparmio è garantito dalla maggiore efficienza della propria abitazione, che consentirà di ridurre i costi per l’energia.

Prestito casa o un mutuo: quale scegliere?

I prestiti casa, nel caso in cui siano finalizzati alle ristrutturazioni o all’acquisto di box e piccoli immobili, possono rappresentare una valida alternativa a un mutuo. La scelta del finanziamento dipende dalla tipologia dell’intervento e dalla sua onerosità.




Vediamo vantaggi e limiti di entrambe le soluzioni:

  • i prestiti casa possono essere richiesti per un massimo di circa € 60.000, non prevedono l’iscrizione di un’ipoteca sull’immobile, hanno spese più contenute e possono essere ottenuti più velocemente. Tuttavia il tasso di interesse applicato su un prestito è in genere più elevato rispetto a quello di un mutuo; in caso di richieste di somme elevate, la banca potrebbe inoltre pretendere garanzie particolari, come la fideiussione o la firma di un coobbligato;
  • il mutuo, prevede un tasso di interesse inferiore, comporta numerose spese aggiuntive (come quella notarili) e viene erogato in tempi più lunghi. Questa soluzione può essere indicata per importi superiori ai € 30-40.000, che permettano di ammortizzarne i costi.

I criteri di valutazione del prestito casa

Ecco una breve lista di alcuni criteri di valutazione per il prestito casa:

  • politiche di rischio: ogni Istituto applica una propria politica di rischio nella valutazione delle richieste, basandosi sui dati statistici in suo possesso;
  • livello di reddito: l’accettazione delle richieste è normalmente subordinata anche alla valutazione del livello di reddito del richiedente e al rapporto tra quest’ultimo e l’eventuale rata di rimborso;
  • affidabilità creditizia: gli Istituti stimano il livello di rischio connesso a ciascuna richiesta, anche sulla base delle indicazioni trasmesse dalle Centrali Rischi.
    Se la storia creditizia del richiedente non è lineare poiché sono stati registrati alcuni ritardi nei rimborsi di precedenti finanziamenti la probabilità di ricevere il prestito casa è inferiore. In alcuni casi una valida alternativa è costituita dalla Cessione del quinto: tale soluzione, offrendo le opportune garanzie all’Istituto finanziatore, consente di adottare criteri di valutazione più flessibili.



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