Prestiti per ristrutturazione: quali sono i migliori prestiti per energie rinnovabili?
Da qualche anno anche in Italia si è cominciato a maturare un reale interesse verso le energie rinnovabili.
Se inizialmente si è iniziato a diffondere specialmente nell’ambiente pubblico o aziendale, oggi anche i privati decidono di sistemare la propria abitazione per fare in modo che sia più ecologica.
Infatti sempre più cittadini richiedono a banche e finanziarie prestiti per ristrutturazione.
Dall’ inquinamento atmosferico al surriscaldamento globale gli effetti di un errato comportamento dell’uomo sul pianeta sono moltissimi.
Ognuno può contribuire a migliorare la situazione, partendo dalla propria abitazione. E’ importante infatti dotarla di impianti ed elettrodomestici che sfruttino le energie rinnovabili.
In questo modo, oltre a tutelare l’ambiente è possibile risparmiare notevolmente sui costi delle utenze domestiche.
Prestiti per ristrutturazione: i migliori prestiti per la riqualificazione e il risparmio energetico
Se inizialmente gli italiani si sono dimostrati piuttosto reticenti nell’affrontare delle spese, spesso piuttosto ingenti, per ristrutturare o adattare la propria casa in un’ottica green, oggi la situazione è cambiata. Sono sempre di più i clienti che richiedono dei prestiti per ristrutturazione.
Non solo, anche gli istituti bancari si sono adeguati e propongono finanziamenti volti alla realizzazione di impianti specifici, come i pannelli fotovoltaici.
Migliori Prestiti per Ristrutturazione: Findomestic, Unicredit e Gruppo Banca Sella
Findomestic, propone dei prestiti ristrutturazione pensati per installare gli impianti fotovoltaici. Richiedendo 20.000 €, la rata mensile ammonta a 287,40 € al mese da rimborsare in 8 anni. Il TAN è a 8,45% e il TAEG a 8,79%.
Unicredit propone Finanziamento Fotovoltaico, che permette di ottenere un mutuo dai 10.000 ai 70.000 € da restituire fino a un massimo di 10 anni. E’ possibile optare per tassi d’interesse fissi o variabili.
Gruppo Banca Sella propone dei prestiti per ristrutturazione per privati, comunità o imprese. Il denaro erogato potrà essere impiegato per:
- migliorare l’efficienza e il risparmio energetico della struttura;
- acquistare elettrodomestici ecologici;
- costruire edifici biocompatibili, sostenibili e a basso consumo energetico
Prestiti per ristrutturazione o Ecobonus 2017?
Privati e imprese oltre ai prestiti per ristrutturazione, possono valutare di utilizzare e usufruire dell’ Ecobonus 2017. E’ infatti possibile godere di un’agevolazione fiscale dal 65% al 75% delle spese sostenute per le spese di ristrutturazione volte al risparmio energetico.
Tra le ultime novità si segnala che anche gli interventi nei condomini rientrano nella detrazione Irpef. La richiesta potrà essere effettuata fino al 31 dicembre 2021.
E’ possibile ottenere l’ Ecobonus 2017 per i costi sostenuti per migliorare le prestazioni energetiche della propria abitazione o parti comuni del condominio. Tuttavia la detrazione fiscale può essere richiesta per immobili ed edifici già esistenti e non in corso di costruzione, ma di qualsiasi categoria catastale.
L’importo massimo di spesa va dai 30.000 ai 100.000 € e spaziano dagli interventi per:
- sostituzione di impianti di climatizzazione con l’installazione di caldaie a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza ecc.;
- interventi sull’involucro dell’edificio, installazione di pannelli solari ecc.;
- opere di riqualificazione energetica.
