Prestiti per Startup: le novità sui prestiti e le agevolazioni per le giovani imprese
Prestiti per Startup: novità e agevolazioni
Con il termine startup si intende la fase iniziale delle attività di una nuova impresa, appena costruita o quotata in borsa. E’ proprio in questa fase che è necessario avere del denaro da investire.
Chi vuole sviluppare il proprio progetto imprenditoriale, ma non ha i fondi, può ricorrere ai finanziamenti per le startup.
Attenzione: prima di ricercare l’istituto bancario o il bando più adatto per ottenere il capitale necessario per sostenere tutte le spese è necessario disporre di tutte le informazioni corrette su cosa significhi avviare una startup.
E’ fondamentale avere ben chiaro quasi sono le fasi per creare un modello di business fattibile, sostenibile e di successo.
Le tipologie di prestiti per startup
Le aziende neonate possono scegliere diverse strade per accedere alle linee di credito:
- i bandi pubblici proposti da Comuni, Regioni, Amministrazioni Statali o dall’Unione Europea. Le richieste per accedere ai bandi solitamente vengono fatte sui portali web delle istituzioni compilando la domanda e allegando i documenti richiesti. La forma più ambita è quella del finanziamento a fondo perduto, che vengono erogati per investimenti materiali e immateriali e non prevedono la restituzione;
- far ricorso alle banche, che sempre più spesso, oltre ai tradizionali prestiti per le imprese, mettono a disposizione particolari forme di credito studiate per le aziende appena costituite che rispondano a determinati requisiti fissati per legge. Per accedere ai prestiti per start up è necessario presentare delle solide garanzie personali o su beni mobili e immobili. In questo modo si possono dare delle sicurezze alla banca che eroga il prestito;
- i finanziamenti privati, sfruttando le varie piattaforme di crowdfunding e quelle di social lending. In ambo i casi la registrazione è gratuita e non è necessario versare denaro in anticipo poiché i gestori trattengono una percentuale sulle somme raccolte (quando è previsto).
Le nuove tipologie di prestiti per startup
Negli ultimi anni si sono sviluppate nuove tipologie di prestiti per startup, ossia:
- Business Angel, un investitore informale, un soggetto facoltoso che investe dei fondi su una nuova impresa, in cambio di obbligazioni o capitale proprio. Quindi chi si affida a questo soggetto deve concedere una parte delle quote della startup;
- Venture Capital, riguarda l’apporto di capitale di rischio da parte di un investitore per finanziare la nascita dell’impresa in determinati settori con un notevole potenziale di sviluppo.
I prestiti per startup permettono di raccogliere una discreta quantità di capitale da affiancare alla propria creatività, spirito di iniziativa e imprenditorialità.
Inoltre, alcune categorie specifiche, come le imprese giovanili e femminili, possono godere di ulteriori agevolazioni che mirano ad incentivare la realizzazione di investimenti produttivi.