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Piccolo Prestito INPDAP

L’INPDAP mette a disposizione di dipendenti e pensionati pubblici prestiti di piccola entità utili per chi deve sostenere una spesa improvvisa che non era stata messa in preventivo. Nello specifico stiamo parlando del Piccolo Prestito Gestione Pubblica ex INPDAP che può essere concesso nei limiti delle disponibilità di bilancio previste per ogni anno solare.

A partire dal 1° gennaio 2012, data in cui l’INPDAP è stato soppresso ed è confluito nell’INPS, non si parla più di piccoli prestiti INPDAP ma di Piccoli Prestiti Gestione Pubblica erogati dall’INPS Gestione Dipendenti Pubblici. Il piccolo prestito ex INPDAP è un prodotto molto interessante. Possono richiederlo lavoratori e pensionati del settore pubblico regolarmente iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, il così detto “Fondo Credito“.

A quanto può ammontare l’importo del prestito

L’importo del finanziamento richiesto varia in base ad alcune caratteristiche: durata del rimborso e stipendio o pensione del richiedente. La modalità è quella della cessione del quinto dello stipendio o della pensione, che consente di pagare le rate del finanziamento tramite trattenuta in busta paga o sulla pensione.

Inoltre l’importo della rata non può superare il valore di 1/5 della pensione o dello stipendio netto mensile. Il pagamento dell’importo richiesto avviene in contanti presso la banca cassiera dell’istituto oppure con accredito direttamente su conto corrente del richiedente.

Il finanziamento si definisce:

  • prestito annuale, nel caso in cui si decida di rimborsare il denaro in 12 rate. Si otterrà così un importo pari a una mensilità netta dello stipendio o pensione.
  • prestito biennale, triennale o quadriennale nel caso in cui si rimborsi l’importo in 24,36 o 48 mesi. In questo caso la somma richiesta potrà coprire due, tre, quattro, sei o otto mensilità, a patto che il cliente non abbia altri finanziamenti in corso.

Come avviene il rimborso del Piccolo Prestito

Le modalità del rimborso risultano piuttosto comode in quanto è possibile accedere ad un periodo di ammortamento composto da 12, 24, 36 o 48 mensilità. Ovviamente, ogni singola rata prevede una quota del capitale ottenuto in prestito con l’aggiunta della quota relativa agli interessi.

Il periodo di rimborso ha inizio a decorrere dal secondo mese successivo a quello nel quale il richiedente ha ricevuto l’importo. Infine, è possibile rinnovare il prestito dopo che è stato superato il periodo minimo di ammortamento che è pari al 50% del periodo complessivo di rimborso previsto (6 mesi nel caso di un prestito annuo, 12 mesi nel caso di un prestito biennale, 18 mesi per prestito triennale e 24 mesi nel caso di prestito quadriennale).

Il vero vantaggio del Piccolo Prestito Inpdap

Il tasso di interesse che viene applicato sul Piccolo Prestito Gestione Pubblica è piuttosto conveniente visto che è di tipologia fissa e si compone di tre aliquote che si vanno a sommare tra di loro.

  • TAN, Tasso di interesse nominale Annuo, pari al 4,25%.
  • Riguarda le spese amministrative, quantificato nello 0,50%.
  • TAEG, Tasso Annuo Effettivo Globale, è possibile calcolarlo dopo aver sommato il premio fondo rischio. Lo si può quantificare consultando l’apposita tabella poiché l’aliquota muta in base alla durata del prestito e all’età del cliente.

Per il calcolo della rate e la simulazione del piano di ammortamento ci si può affidare a delle apposite tabelle pubblicate nel Prontuario, disponibile qui.

Come richiedere il Piccolo Prestito Inpdap

La domanda deve essere presentata per via telematica tramite l’area riservata online del sito dell’INPS. Una volta fatta la richiesta, siccome la concessione dei piccoli prestiti dipende dalle disponibilità del Fondo Credito, sempre nell’area riservata è possibile visualizzare lo stato della pratica e se è stata erogata o meno. I tempi di erogazione sono relativamente rapidi: i piccoli prestiti vengono concessi entro 60 giorni dalla ricezione della domanda.

E’ possibile estinguere il piccolo prestito in anticipo

L’INPS permette di effettuare l’estinzione anticipata del prestito prima della scadenza del contratto. Per la restituzione anticipata è necessario accedere all’area riservata on line sul sito dell’INPS e andare nella sezione Servizi Gestione Dipendenti Pubblici (ex Inpdap) e scegliere la voce “Prestiti – Domanda anticipata estinzione”.

Per maggiori informazioni su sui prestiti agevolati è possibile consultare il regolamento ufficiale, rivolgersi alla sede INPS Gestione ex INPDAP territoriale oppure chiamare il numero verde gratuito INPS 803-164.

Documentazione ufficiale INPS EX INPDAP:

Prontuario piccolo prestito INPDAP (.pdf)

Regolamento piccolo prestito INPDAP (.pdf)

Modulo richiesta piccolo prestito INPDAP (.zip)

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