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Prestiti Pluriennali Diretti INPDAP

Se un dipendente pubblico o un pensionato ha bisogno di liquidità può rivolgersi all’INPDAP, ora diventato INPS Gestione Dipendenti Pubblici, per richiedere un prestito pluriennale diretto e ottenere una somma di denaro da utilizzare per sostenere determinate spese.

Si chiamano Prestiti Pluriennali Diretti Gestione Pubblica in quanto vengono concessi direttamente dall’INPDAP tramite la disponibilità di denaro presente nel Fondo Credito, che viene finanziato tramite la contribuzione dei dipendenti e pensionati del settore pubblico iscritti.

Questo tipo di finanziamento viene concesso a chi ha bisogno della somma richiesta per fronteggiare una specifica spesa, dichiarata all’atto della domanda tramite la documentazione accertata. Inoltre deve rientrare tra casistiche previste dal Regolamento. Il prestito può essere richiesto solo dai dipendenti pubblici e dai pensionati iscritti al Fondo Credito, la Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell’ex INPDAP.

I requisiti necessari per poter richiedere i Prestiti Pluriennali Diretti INPDAP

Il dipendente pubblico o il pensionato pubblico deve essere:

  • iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • avere quattro anni di contributi versati nella stessa Gestione;
  • possedere quattro anni di anzianità di servizio utile alla pensione;
  • avere un contratto a tempo indeterminato;
  • anche coloro che hanno un contratto di lavoro a tempo determinato possono richiedere questi prestiti, a patto che abbiano un contratto superiore ai tre anni. Inoltre per accedere ai finanziamenti devono cedere una parte del loro trattamento di fine rapporto sotto forma di garanzia.

Quando fare la richiesta di prestito

La richiesta dei prestiti pluriennali deve essere presentata entro un anno dopo che la documentazione con tutte le spese sostenute viene attestata. La domanda viene fatta online, accedendo all’area riservata del sito dell’INPS e andando poi nella sezione Ex INPDAP e successivamente selezionando “Domande web prestiti pluriennali”.

Nel momento in cui si fa la richiesta bisogna presentare tutti i moduli e le autocertificazioni richieste (per il modello e il modulo, vedi la documentazione in fondo alla pagina).

Piano di ammortamento e tassi di interesse

I richiedenti del prestito potranno estinguere il prestito in 5 o 10 anni, rispettivamente in 60 o in 120 rate mensili, pagabili ad una quota non superiore ad un quinto dello stipendio o della pensione.

Si tratta di prestiti con cessione del quinto, in cui la rata mensile non può eccedere il valore di 1/5 dello stipendio o della pensione netta mensile del richiedente.

Il TAN fisso è a 3,50%, a cui vanno aggiunti una percentuale per le spese di amministrazione (0,50%) e una per i fondi rischi, che varia in base alle condizioni previste nel Regolamento. Una volta nota anche l’aliquota del fondo rischi, che muta in base all’età del richiedente e alla durata dell’ammortamento, è possibile effettuare il calcolo del TAEG, che indica il costo complessivo del finanziamento. Essendo prestiti finalizzati, a seconda del tipo di spesa è possibile ottenere un determinato importo.

Prestiti quinquiennali

Durano 5 anni e il rimborso prevede 60 rate mensili. Possono essere richiesti per le seguenti spese:

  • calamità naturali (importo variabile a seconda dei danni subiti);
  • rapina, furto o incendio (importo varia in base alle lesioni);
  • trasloco per motivi familiari o trasferimento in altra sede di lavoro del dipendente pubblico (importo massimo € 15.000);
  • lavori condominiali della casa di proprietà in cui l’iscritto risiede (la somma varia in base alla documentazione);
  • spese di manutenzione ordinaria della casa di residenza (massimo € 30.000);
  • spese per installare impianti ad energia rinnovabile, esempio un impianto fotovoltaico (massimo € 25.000);
  • acquisto di un’auto (massimo € 20.000);
  • nascita di un figlio o adozione di un figlio (importo variabile);
  • protesi dentarie e curo odontoiatriche (nei limiti delle spese preventivate);
  • acquisto di autovettura modificata o di carrozzella per portatori di handicap (importo variabile);
  • malattia dell’iscritto (variabile);
  • decesso di familiari (variabile);
  • matrimonio dell’iscritto o di un figlio (massimo € 23.000);
  • iscrizione a corsi post laurea di almeno due anni (variabile);
  • casi eccezionali (massimo € 30.000).

Prestiti decennali

Durano 10 anni e prevedono un rimborso in 120 rate mensili. Possono essere richiesti per finanziare queste spese:

  • riscatto di alloggi popolari o di alloggi di enti pubblici presso cui si era in locazione (importo variabile in base alla documentazione);
  • acquisto casa in cooperativa (importo variabile);
  • acquisto casa destinata a residenza (massimo € 150.000);
  • costruzione abitazione destinata a residenza (massimo € 150.000);
  • estinzione anticipata o riduzione di un mutuo ipotecario (variabile);
  • manutenzione straordinaria, restauro o ristrutturazione della casa di proprietà (max € 100.000);
  • malattia grave di un componente del nucleo familiare (cifra variabile);
  • altri casi eccezionali (massimo € 50.000).

Il calcolo della rata e la simulazione del piano di ammortamento dei prestiti possono essere effettuati tramite le apposite tabelle.

E’ possibile estinguere il piccolo prestito in anticipo

L’INPS permette di effettuare l’estinzione anticipata del prestito prima della scadenza del contratto con il pagamento di un’unica somma. Ciò garantisce anche la restituzione del premio compensativo della polizza a vita. A questo si somma il premio dovuto grazie all’estinzione del finanziamento in anticipo.

Una volta estinto il debito, il richiedente non potrà richiederne un altro se non dopo un anno dalla fine del primo. Questi prestiti pluriennali diretti sono concessi tramite il Fondo Credito, quindi l’erogazione è subordinata alla disponibilità di denaro nell’anno solare. Per conoscere l’esito della propria richiesta è necessario accedere all’area riservata del sito dell’INPS, tramite l’ apposito PIN.

Documentazione ufficiale:

Prontuario prestito pluriennale diretto INPDAP (.pdf)

Regolamento prestito pluriennale diretto INPDAP (.pdf)

Modulo domanda prestito pluriennale diretto INPDAP (.zip)

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