CENTRALI RISCHI
Centrali Rischi
Le centrali rischi sono sistemi informativi pubblici o privati che raccolgono, registrano e conservano informazioni fornite da banche e società finanziarie sui crediti concessi ai loro clienti.
I dati archiviati in questi database sono fondamentali per gli istituti di credit poiché possono verificare e conoscere la situazione e la storia creditizia dei clienti che hanno richiesto un finanziamento e valutare il loro credit score.
Le centrali rischi possono essere:
- centrali pubbliche, come la Centrale dei Rischi della Banca d’Italia;
- centrali private, come i Sistemi di Informazioni Creditizie, SIC.
Entrambe archiviano i dati rispetto all’apertura e all’andamento del rapporto di credito. La consultazione è gratuita, tuttavia le informazioni registrate sono riservate e accessibili su richiesta.
La Centrale dei Rischi della Banca d’Italia
La Centrale dei Rischi è il sistema informativo pubblico gestito dalla Banca d’Italia. Istituita nel 1962 e operativa dal 1964, la centrale raccoglie le informazioni trasmesse dagli operatori bancari e relative all’indebitamento complessivo, ai prestiti in sofferenza e ai finanziamenti erogati che superano la soglia dei 30.000 euro.
La funzione della banca dati è di migliorare il livello qualitativo del credito, favorendo l’accesso ai prestiti ai debitori meritevoli e facilitando le valutazioni delle richieste di finanziamento presentate alle banche. Le informazioni registrate nella centrale rischi della Banca d’Italia sono riservate e accessibili su richiesta.
Tra queste informazioni figurano le richieste di prestito rifiutate da altri intermediari finanziari, gli eventuali ritardi nel pagamento di prestiti sottoscritti o inadempimenti legati al ruolo di garante di un finanziamento, il totale dei prestiti in corso e lo stato del loro rimborso e i finanziamenti ottenuti in precedenza e regolarmente restituiti.
I Sistemi di Informazioni Creditizie
I SIC sono le banche dati private consultate dagli istituti di credito per valutare se concedere il prestito al richiedente.
In Italia i SIC attivi sono Experian, Consorzio Tutela Credito, CRIF e Assilea e i loro database informativi possono contenere informazioni creditizie di tipo negativo.
Tra le società private che fanno parte dei SIC c’è anche la Centrale Rischi Finanziari (CRIF). Essa è il gestore di EURISC, un database di informazioni creditizie che raccoglie i dati forniti direttamente dagli enti finanziatori che vi partecipano.
La finalità del CRIF è quella di valutare l’affidabilità creditizia del cliente prima di stipulare un nuovo contratto di finanziamento.