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REGISTRO INFORMATICO DEI PROTESTI

Registro informatico dei protesti

Il registro informatico dei protesti è il registro pubblico italiano, aggiornato a cadenza mensile dalle Camere di Commercio. In questo documento sono pubblicati i protesti relativi al mancato pagamento di assegni, cambiali e vaglia cambiari. Sono gli ufficiali giudiziari incaricati della levata del protesto a comunicare alla Camera di Commercio le informazioni.

Il registro informatico dei protesti è stato istituito con l’entrata in vigore della legge n. 235/2000, che ha disposto la sostituzione del bollettino cartaceo con un registro virtuale.

I dati annotati sul registro possono essere consultati presso la Camera di Commercio o online. L’annotazione dei protesti assolve alla funzione di pubblicizzare il mancato pagamento dei titoli, informandone chi ha rapporti commerciali in corso con il debitore o ha intenzione di stabilirne.

Nel registro vengono inserite tutte le informazioni sul protesto contestato, inclusi i dati anagrafici del debitore. Le informazioni vengono trasmesse alla Camera di Commercio all’inizio del mese e la registrazione avviene entro 10 giorni dalla comunicazione effettuata dai pubblici ufficiali.

Le informazioni contenute nel registro dei protesti sono conservate per un massimo di 5 anni dalla data di iscrizione.

Il debitore può richiedere la cancellazione in anticipo nel caso in cui abbia pagato il titolo protestato entro 12 mesi dalla data in cui è stato levato il protesto.

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