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Piccoli prestiti tra privati online: scopri le principali piattaforme di social lending

Come funzionano i piccoli prestiti tra privati online? Da chi sono accordati, si tratta di proposte serie e affidabili? Il fenomeno del social lending o P2P lending, in rapida ascesa nel corso degli ultimi anni, prevede l’erogazione di finanziamenti che implicano un ente intermediario il quale interviene tra i soggetti privati che prestano denaro e gli altri che lo ricevono mediante il prestito. Il tutto senza l’intervento di banche o finanziarie.

Le caratteristiche del social lending

In generale i piccoli prestiti tra privati online sono contraddistinti da importi piuttosto contenuti, di solito la somma massima è pari a 15mila euro. Sono riconosciuti a livello legale, di fatti le piattaforme di social lending serie sono autorizzate e soggette al controllo della Banca d’Italia.

Il piano di rimborso non eccede i 48 mesi. Uno dei principali vantaggi è rappresentato dal tasso di interesse, solitamente più contenuto se confrontato con quello applicato da banche o finanziarie.

Altro beneficio è costituito dagli aspetti burocratici: sono meno stringenti rispetto a quelli che incontriamo con i finanziamenti tradizionali.

Come funzionano i prestiti tra privati?

Il richiedente si rivolge a una piattaforma e quindi invia la sua domanda di finanziamento. Ne vengono analizzati i dati e se dispone dei vari requisiti stabiliti dalla piattaforma, sarà accordato il prestito.

La linea di credito è il frutto della disponibilità dei prestatori. Il capitale fornito dal singolo prestatore è solitamente ripartito in varie quote.

Spetta alla piattaforma il processo di associazione tra domanda dei richiedenti e disponibilità dei prestatori. Il processo di rimborso prevede rate mensili, pagate con addebito su conto corrente.

Le principali piattaforme di prestiti p2p in Italia

Quali sono i principali operatori di social lending? Da chi sono erogati i piccoli prestiti tra privati online? Prestiamoci, prestiamoci.it, è una delle prime società che si sono affacciate in questo mercato nel nostro Paese.

Il Tan parte dal 3,90% (Taeg 5,40%), il processo di richiesta è completamente online e prevede l’invio della risposta in 24 ore dal momento in cui sono stati consegnati i documenti.

Prestiamoci è una società iscritta all’Albo degli Intermediari Finanziari, autorizzata dalla Banca d’Italia nel 2009.

Una valida e seria alternativa è rappresentata da Smartika, smartika.it. Società che fornisce prestiti personali da mille a 15mila euro, a fronte di un piano di rimborso che va da 12 a 48 mesi.

Come nel caso precedente, le procedure avvengono online. Anche Smartika Spa gode dell’autorizzazione della Banca d’Italia ed è vigilata da quest’ultima.

Una terza opportunità di accesso ai prestiti tra privati online coincide con Soisy, soisy.it, altra società di prestito autorizzata dalla Banca d’Italia.

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