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Prestito Vacanza: come sceglierlo e ottenere fino a 30.000 euro

Fino a pochi giorni fa pensavate di non andare in ferie, ma ora avete cambiato idea visto che avete scovato una super offerta last minute! Tuttavia non avete la liquidità necessaria per pagare il viaggio. Niente panico: perché non sfruttare i prestiti personali veloci per vacanze?

Prestito Vacanza: le caratteristiche principali

Scegliendo un prestito vacanza è possibile ottenere una somma di denaro che copre fino al 100% del costo del viaggio, anche perché la somma richiesta di solito è inferiore ai 10.000 euro, ma può arrivare fino a circa 30.000 euro.

Di solito i tempi di istruttoria e di erogazione del prestito sono decisamente veloci. Il finanziamento può avere una durata che va da 12 a 60 mesi e prevede un rimborso a tasso fisso e rate costanti.

Tipologie di finanziamenti per vacanze

Per finanziare un viaggio ci sono vari tipi di prestito, tra cui:

  • il prestito personale, un finanziamento di credito al consumo richiesto in banca o a una finanziaria;
  • il prestito finalizzato, frutto dell’accordo tra finanziaria e il tour operator. Il cliente potrà pagare il prestito alla finanziaria con rate periodiche. In questo caso, il richiedente avrà come punto di riferimento la piattaforma online o l’agenzia di viaggio legata al tour operator che vende il pacchetto vacanza;
  • la dilazione del pagamento, proposta da alcune agenzie, che permettono di rateizzare il pagamento del viaggio senza interessi, anche se i tempi per saldare il conto sono ristretti.

Gli elementi del contratto del prestito vacanza

La legge stabilisce che un contratto di prestito vacanza deve contenere alcuni elementi ben precisi, quali:

  • il tasso di interesse;
  • eventuali prezzo e condizioni applicati;
  • l’ammontare e le modalità del finanziamento;
  • il numero, gli importi e la scadenza delle singole rate;
  • il TAEG;
  • il dettaglio delle condizioni analitiche per cui il TAEG può essere modificato;
  • l’importo e la causale degli oneri che sono esclusi dal calcolo del TAEG;
  • le eventuali garanzie richieste;
  • le coperture assicurative richieste e non incluse nel calcolo del TAEG.

I criteri di valutazione per il prestito vacanza

  • politiche di rischio, ogni banca applica una propria politica di rischio nella valutazione delle domande, basandosi sui dati statistici che possiede e che costituiscono lo strumento che le permette di controllare le insolvenze;
  • livello di reddito, l’accettazione delle domande è subordinata alla valutazione del livello di reddito del cliente e al rapporto tra quest’ultimo e la rata di rimborso;
  • affidabilità creditizia del richiedente. Gli istituti stimano il livello di rischio legato a ciascuna domanda, anche sulla base delle indicazioni trasmesse dalle Centrali Rischi. Se la storia creditizia del richiedente presenta alcuni ritardi nei rimborsi di precedenti finanziamenti la probabilità che la richiesta venga accettata è minore.

 

Prestito Vacanza: consigli utili

  • attenzione alle offerte: meglio prendersi per tempo e raccogliere più informazioni, fare più confronti e conoscere il costo della rateizzazione;
  • occhio alle rate in promozione poiché, anche se viene pubblicizzato il tasso zero, spesso questo vale solo per certi periodi e per una ridotta durata;
  • ridurre il rischio di sovraindebitamento, quindi è meglio non superare mai il 30% del reddito mensile con la somma delle rate.

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