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Cosa significa prestito protetto?

Il prestito protetto viene definito tale quando, grazie alle coperture assicurative è possibile salvaguardare la banca dal rischio di insolvenza del cliente nel caso in cui si verifichino eventi improvvisi alla vita dell’assicurato. Creditore e debitore sono quindi tutelati.

Gli avvenimenti che possono impedire il pagamento delle rate possono essere:

  • il decesso del debitore;
  • un’invalidità totale;
  • la cessazione involontaria dell’attività lavorativa dovuta a un evento eccezionale;
  • la perdita dell’impiego;
  • il ricovero ospedaliero o un’inabilità temporanea totale a seguito di infortunio o malattia.

Tali assicurazioni fanno sì che il prestito sia protetto e garantiscono il pagamento delle rate mensili residue del finanziamento sottoscritto o del debito residuo in linea capitale.

Prestito Protetto e Assicurazione: come scegliere?

Le coperture assicurative da associare ai prestiti sono di due tipi:

  • le polizze a copertura del credito, le CPI, permettono alla banca di tutelarsi dal rischio d’insolvenza del cliente, e a garantire il titolare nel caso non fosse in grado di pagare la rata. Se si dovesse verificare una situazione del genere, la CPI potrebbe intervenire e rimborsare le rate per conto del cliente in difficoltà economiche. Se previsto, la polizza può estinguere il debito;
  • le polizze accessorie, vendute in associazione alla CPI e prevedono vari tipi di copertura: ad esempio possono permettere al cliente di saltare il pagamento di una o più rate ecc.

L’assicurazione sul prestito è obbligatoria?

L’assicurazione sui prestiti personali è facoltativa e può essere stipulata a discrezione del cliente. Tuttavia in determinate situazioni la banca può esigere la stipula di una polizza come condizione necessaria per concedere il denaro. Ciò si verifica se a somma è piuttosto elevata o se il beneficiario del prestito è un cattivo pagatore.

La polizza sul prestito è obbligatoria per legge solo nella cessione del quinto, in cui la rata mensile viene rimborsata tramite trattenuta di non oltre il 20% della busta paga o della pensione. Viene richiesta una polizza contro il rischio vita e il rischio impiego.

In questo caso il costo della polizza è incluso nel calcolo del TAEG, che indica il costo totale del finanziamento e che permette di confrontare diversi preventivi di prestito.

Polizze sui prestiti: attenzione ai costi aggiuntivi

Le polizze sui finanziamenti possono salvaguardare il cliente contro il rischio di essere segnalato come cattivo pagatore nel caso in cui avesse difficoltà a pagare la rata. Tuttavia l’assicurazione è un onere aggiuntivo per i consumatori, che incide sul costo totale del finanziamento.

Prima di stipulare un’assicurazione è necessario valutare con attenzione l’effettiva convenienza, leggendo condizioni e clausole. Le banche hanno tutto l’interesse a includere una polizza nel contratto di prestito.

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