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Prestiti in Posta senza busta paga: prestiti personali fino a € 30.000

Chi necessita di una certa somma di denaro, oltre a poter richiedere dei finanziamenti a banche e finanziarie può rivolgersi anche alle Poste.

Infatti è possibile richiedere dei prestiti in Posta senza busta paga. L’unico requisito fondamentale è la presenza di un garante.

Prestiti in Posta senza busta paga: le caratteristiche

Nel caso in cui si abbia bisogno di richiedere un finanziamento ma non si dispone di un reddito fisso, è possibile ottenere dei prestiti in Posta senza busta paga. Le Poste Italiane infatti permettono di avere un capitale che va da un minimo di €1.500 a un massimo di €30.000.

Risulta evidente che la cifra proposta si presta non solo per soddisfare piccole esigenze, ma anche per risolvere o coprire spese più ingenti, dato che arriva fino a €30.000.

La durata del piano di ammortamento varia da un minimo di 12 mesi a un massimo di 84 mesi.

Invece per quanto concerne i tassi di interesse, TAN e TAEG, variano in base alla somma del capitale richiesto. Invece le spese di istruttoria, le comunicazioni informative e tutte le commissioni sono gratuite.

Il TAN fisso ammonta a:

  • 10,95 % per prestiti fino a 10.000 euro;
  • 9,95 % per prestiti dai 10.000 ai 30.000 euro.

Il TAEG al:

  • 11,65 % per prestiti fino a 10.000 euro;
  • 9,95 % per prestiti dai 10.000 ai 30.000 euro.

Come funzionano i Prestiti in Posta senza busta paga?

Una volta che la domanda di finanziamento è stata accettata, la somma viene versata sul conto corrente Banco Posta. Il pagamento del debito avviene per rate mensili, stabilite in fase contrattuale. E’ chiaro che il piano di ammortamento viene creato in base alle possibilità del richiedente.

La prima rata da rimborsare, comprenderà:

  • la quota mensile;
  • l’imposta di bollo di 14,62€ per prestiti di durata fino a 18 mesi;
  • l’imposta sostitutiva pari allo 0,25% del finanziamento, per prestiti di durata oltre l’anno e mezzo;
  • gli interessi di pre-ammortamento del periodo tra la data di erogazione e la data antecedente l’inizio del piano di ammortamento.

Chi sono i destinatari?

I prestiti in Posta senza busta paga possono essere erogati a:

  • lavoratori senza reddito fisso o dimostrabile, titolari di un conto Banca Posta. Tuttavia, i clienti di Poste Italiane, prima di scegliere questo tipo di finanziamento, possono fare domanda di un preventivo della rata mensile in base alla cifra che vorrebbero ottenere;
  • ai clienti che non sono titolari di Conto BancoPosta residenti in Italia.

Requisiti e garanzie per i prestiti in Posta senza busta paga

Per poter ottenere i prestiti in Posta senza busta paga è necessario fornire un garante, ossia una persona che funge appunto da garanzia nel caso in cui il richiedente non dovesse essere in grado di risarcire il debito richiesto.

Quando si fa la domanda di prestito bisogna presentare i seguenti documenti:

  • carta d’identità;
  • documento che certifica di essere titolari di un conto Banco Posta.

 

 

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